A cura di Antonio Cimmino
PER APPROFONDIMENTI:
La Voce del Marinaio https://www.lavocedelmarinaio.com/2022/04/11-4-1951-la-bandiera-della-marina-mercantile-viene-insignita-della-medaglia-doro-al-valor-militare-4
Portale Storico della Presidenza della Repubblica https://archivio.quirinale.it/aspr/fotografico/PHOTO-007-001370/presidente/luigi-einaudi/intervento-del-presidente-della-repubblica-e-della-signora-einaudi-alla-cerimonia-offerta-della-bandiera-alla-marina-mercantile-e
La Confederazione Italiana Combattenti e Veterani delle Patrie Battaglie, il 26 settembre 1950 offrì una che raccoglieva i combattenti di tutti i gradi, di tutte le armi e di tutte le guerre e le madri, le vedove e i figli di caduti in guerra, nel corso delle onoranze nazionali alla marina da guerra e alla marina mercantile che si svolsero al teatro Adriano a Roma, offrì una simbolica bandiera di combattimento alla marina mercantile italiane. La stessa organizzazione, traendo motivo dal contributo di valore e sacrificio offerto silenziosamente dalla marina mercantile in tutte le fortunose vicende della patria in armi, rivolse un vivo appello alle competenti autorità governative affinché il suddetto vessillo di combattimento fosse decorato con la medaglia d’oro al valor militare e affidato alla custodia di una delle più gloriose città marinare italiane. (Genova)
Relazione del Capo di Stato Maggiore della Marina che accompagna la a proposta per la concessione della Medaglia d’oro al Valor Militare alla Bandiera della Marina Mercantile
L‘opera degli equipaggi mercantili nel corso della guerra 1940-1945 non può essere illustrata se non riassumendo tutta la guerra sui mari, che a stata principalmente una lotta per assicurare i rifornimenti alle truppe operanti oltremare, lotta durante la quale i mercantili sono stati sempre a fianco delle Unita militari dividendone l’onere ed i rischi. Propongo pertanto che alla Marina Mercantile venga conferita
LA MEDAGLIA D’ORO AL VALORE MILITARE
Roma, 31 dicembre 1950.
F.to F. MAUGERI
La M.O.V.M. venne consegnata il 16 settembre 1951 a Genova dal Capo dello Stato Luigi Einaudi. In porto si trovavano, per rendere omaggio, la motonavi Saturnia, Conte Grande e Italia, l’incrociatore Giuseppe Garibaldi e le corvette Ibis e Chimera. La bandiera, portata dalla M.O.V.M., capitano di lungo corso Cesare Rosasco, venne decorata dal Presidente della Repubblica.
Le statistiche sull’attività svolta, con la fredda voce dei numeri, stanno solo a dimostrare schematicamente l’opera compiuta, senza porre tuttavia nella sua giusta luce l’opera stessa, che deve essere esaminata avendo presente in particolare il quadro generale delle operazioni in Mediterraneo, in acque cioè contrastate con tutti i mezzi da avversari potentemente e perfettamente armati, ed avendo per base porti continuamente esposti all’offesa aerea.
Le percentuali delle perdite subite convalidano come, nonostante tutto, la Marina Mercantile in uno con quella Militare, sia riuscita a trasportare nelle varie zone di operazioni la massima parte degli uomini a dei materiali spediti.
Non si può pertanto parlare di singoli episodi, ma di diuturni silenziosi sacrifici, di accanita lotta senza tregua, con mezzi di offesa e di difesa inadeguati, sotto l’assillante offesa, particolarmente subacquea ed aerea, di avversari a tutto decisi. Le ricompense al Valore Militare concesse a personale della Marina Mercantile solo in parte premiano gli episodi di valore che molte volte sono rimasti sconosciuti, avendo avuto come testimone solamente il mare, che custodisce ora nelle sue profondità tante giovani vite sacrificatesi per la Patria.