I nostri "Eroi"

Luigi Longobardi

 

Elettricista
Medaglia d'oro al Valor Militare alla memoria

 

Elettricista imbarcato su sommergibile attaccato con bombe di profondità da tre navi e un aereo avversari per dodici ore consecutive, si prodigava instancabilmente nello espletare con bravura e decisione i compiti affidatigli. Determinatasi la necessità di emergere ed autoaffondare il sommergibile ormai inutilizzato dalle esplosioni delle bombe, dava prova di eccezionale coraggio e profondo senso del dovere, restando al proprio posto fino alle estreme possibilità onde contribuire alla salvezza dell'unità. Lanciatosi in mare negli ultimi istanti restava investito dallo scoppio di bombe lanciate da aereo ed immolava la giovane vita per un estremo ideale di Patria che lo aveva trattenuto sulla sua nave oltre il dovere. Mediterraneo Orientale, 30 settembre 1940

 

Nacque a Lettere (Napoli) il 22 aprile 1920. Volontario nella Regia Marina dall'ottobre 1938 nella categoria Elettricisti, frequentò il Corso di specializzazione presso la Scuola C.R.E.M. di San Bartolomeo (La Spezia) ed al termine imbarcò sul sommergibile Gondar, sul quale operò nelle prime missioni di guerra compiute dall'unità. Il 30 settembre 1940, nello svolgimento di una delicatissima missione di trasferimento degli Operatori subacquei dei Mezzi Speciali ad Alessandria l'unità, avvistata ed attaccata con bombe di profondità da aerei nemici e costretta ad emergere dopo 12 ore d'intensa caccia, che causò ingentissimi danni, Luigi Longobardi si adoperò intensamente per predisporre l'unità all'autoaffondamento, lanciandosi in mare fra gli ultimi, restando però colpito dall'esplosione di una bomba d'aereo che lo uccise.

 

Domenico Baffigo

Capitano di Corvetta
Medaglia d'oro al Valor Militare alla memoria

 

Valoroso ufficiale superiore, più volte decorato nel recente conflitto, trovandosi, all'armistizio, all'allestimento di incrociatore presso cantiere navale, freddamente determinato ad assolvere i doveri derivantigli dal suo stato, respingeva con il fuoco truppe nemiche dirette ad impossessarsi dell'unità all'ormeggio. Organizzata successivamente - di propria iniziativa - la difesa del cantiere, ne assumeva il comando. Alla testa di un manipolo di animosi marinai, fronteggiava gli invasori ricacciandoli con violento prolungato tiro di armi leggere. Dopo ardua lotta, nella quale i suoi uomini avevano prevalso, attratto con l'inganno a parlamentare, veniva catturato e barbaramente trucidato. Pur essendo state disperse le sue spoglie mortali, vive tuttora il suo spirito indomito nell'esempio lasciato ai posteri delle più alte virtù militari. Castellammare di Stabia, 11 - 12 settembre 1943.

 

Nacque a Cornigliano Ligure (Genova) il 12 agosto 1912. A 16 anni entrò Allievo all'Accademia Navale di Livorno e nel 1931 conseguì la nomina a Guardiamarina. Promosso Sottotenente di Vascello l'anno successivo e Tenente di Vascello nel luglio del 1936, partecipò alla Campagna italo-etiopica ed alle operazioni militari in Spagna. Nel marzo 1940 frequentò il corso di Osservazione Aerea presso la Scuola di Taranto e, ottenuto il brevetto, opero nella 186a Squadriglia Idrovolanti, partecipando a numerose missioni di ricognizione nelle acque del Canale di Sicilia e della Libia, ottenendo la citazione sul Bollettino di guerra.Promosso Capitano di Corvetta nel 1941, nell'aprile dello stesso anno fu destinato a Castellammare di Stabia per curare i lavori di costruzione ed allestimento dell'incrociatore leggero Giulio Germanico. All'armistizio dell'8 settembre 1943 assunse l'incarico della difesa del cantiere dove la presenza sugli scali di alcune navi da guerra, tra cui le corvette Vespa e Lucciola gia in avanzato stato di allestimento, sei altre Corvette, un piroscafo, tre motozattere, 2 VAS ed un sommergibile, costituivano un allettante bersaglio per i tedeschi, che effettuarono subito alcuni tentativi, respinti dai marinai e dai carabinieri. Dopo tre giorni di ardua lotta, attratto con l'inganno a parlamentare, venne catturato e barbaramente trucidato dai tedeschi l'11 settembre a Napoli.

 

Altre decorazioni:

  • Croce di Guerra al Valore Militare (Canale di Sicilia, 1940);
  • Medaglia di Bronzo al Valore Militare (Cielo del Mediterraneo, giugno - luglio 1940);
  • Medaglia d'Argento al Valore Militare (Canale di Sicilia, gennaio 1941);
  • Medaglia d'Argento al Valore Militare (Cielo del Mediterraneo orientale, giugno 1941);
  • Medaglia d'Argento al Valore Militare (Cielo del Mediterraneo centrale, agosto-ottobre 1940).